Siate sinceri, a quanti di voi capita di pensare a qualcuno che ha un posto speciale nel vostro cuore, sia esso un’amica, un fidanzato, un parente stretto, e di ricevere contemporaneamente una sua chiamata?
Se è vero il detto che nulla accade per caso, e se in tanti parlano più semplicemente di pura casualità o coincidenze, il fenomeno è molto più complesso, misterioso, affascinante di quanto si pensi.
La spiegazione
Quello che noi tendiamo a ridurre alla parola coincidenza, in realtà, ha tutto un mondo dietro, fatto di studi scientifici, di dimostrazioni, di esempi concreti. Vi faccio un esempio: state pensando a Tizio e proprio in quell’attimo in cui i vostri pensieri sono concentrati su di lui, ecco che il vostro smartphone inizia a suonare ed è proprio lui. Oppure siete preoccupati per qualcuno a cui volete un bene dell’anima, magari perchè deve sostenere un esame medico importante o perchè, più genericamente, non sta passando un bel periodo.
Ed ecco che mentre le apprensioni sono convogliate verso di lui o lei, ricevete un segnale concreto da parte di questa persona. E questo è davvero incredibile,oserei dire magico se solo non si fosse un termine ben preciso che ci spiega perchè tutto questo accade: parliamo di connessione telepatica. Quando noi pensiamo qualcuno perchè siamo in pensiero per lui o semplicemente ci manca, emaniao onde, di particolare frequenza, al nostro cervello. Queste onde possono diffondersi a distanze lontane, trasmettendo emozioni, facendoci connettere con colui o colei a cui è rivolto il nostro pensiero.
La telepatia supera i limiti spaziali e temporali perchè il potere della mente arriva laddove neanche ci aspettiamo, persino in una stanza dove l’altra persona si è rinchiusa per un momento di riflessione e raccoglimento. La telepatia diffonde amore, idee, pervadendoci di gioia e tristezza, dolore e amarezza, alternati a solarità pura, ottimismo, voglia di vivere. L’unica spiegazione a questi passaggi improvvisi da uno stato emotivo ad un altro prende il nome di telepatia. Fateci caso e non riducetela a pura coincidenza!