Ancora un dramma scuote l’Italia in queste ore. Un’altra giovane vita è stata improvvisamente spezzata a causa di un malore improvviso, l’ennesimo in quest’ultimo periodo. Una tragedia immane, che ha devastato amici e parenti del giovane ragazzo, spirato via improvvisamente, senza che vi fosse il minimo presagio di quello che sarebbe accaduto.
I sogni di una giovane vita sono andati distrutti di colpo senza una minima ragione. Purtroppo Gigi non c’è più, e spiegarlo ai suoi tanti amici è ora un’impresa ardua. Sotto choc i suoi genitori e gli affetti più cari del ragazzo. Si è tentato di fare il possibile per salvarlo, la corsa in ospedale è stata disperata, ma del tutto vana: ecco i dettagli dell’accaduto.
Il malore improvviso
Gigi era un ragazzo barese, appena 17enne, che frequentava il secondo anno dell’indirizzo ottico all’istituto Majorana di Bari. Il suo cuore ha smesso di battere all’improvviso, nel sonno, i suoi genitori lo hanno ritrovato ormai esanime nel suo letto. Il tentativo di trasportarlo presso l’ospedale San Paolo a Bari è stato disperato, quanto purtroppo inutile.
“È un giorno davvero triste per la nostra comunità scolastica, che sconvolta dalla notizia si stringe alla famiglia in questo momento di dolore per la perdita di Gigi“- questo il comunicato della scuola che frequentava nel quartiere San Paolo a Bari, dove tutti i docenti e gli alunni di classe hanno voluto mostrare tutta la vicinanza possibile alla famiglia del ragazzo.
Ora si cercherà di capirne di più anche sulle cause della sua morte, sopraggiunta troppo improvvisamente per un ragazzo apparentemente sano: è stata disposta l’autopsia sul corpo di Gigi. Toccante anche l’addio della preside della sua scuola, Paola Petruzzelli: “Stamattina è stato molto triste arrivare a scuola e sapere che un nostro alunno è volato in cielo per un infarto fulminante. Una vita di sorrisi, traguardi, sfide, amori che non ci saranno. Addio sfortunato ragazzo, che possa accoglierti la tua adorata mamma. Noi tutti siamo vicini alla tua famiglia, già provata da tanto dolore”.