Purtroppo non ce l’ha fatta il 18enne di origine kosovare Admir Hoti, il cui cuore ha cessato di battere proprio mentre i soccorritori stavano tentando di trasportarlo all’ospedale dell’Angelo di Mestre. A rivelarsi fatale, uno schianto tremendo, avvenuto sulla tangenziale Mattei di Portogruaro, in provincia di Venezia.
Il giovane si trovava a bordo della sua vettura assieme al padre, con il quale viveva, nel comune di Concordia Sagittaria. Papà e figlio viaggiavano a bordo della loro Fiat Punto, diretti verso il centro di Portogruaro, quando, tutto ad un tratto, il loro mezzo ha sbandato, finendo contro una Chevrolet che procedeva in senso opposto.
Nel tentativo di evitare l’impatto, il conducente della Chevrolet ha finito la sua corsa contro la barriera fonoassorbente posta a bordo strada, ma lo scontro è stato inevitabile. L’urto è stato tale da spezzare in due la Fiat, con il motore e una ruota che sono finiti in mezzo alla carreggiata. Un impatto tremendo che ha sbalzato fuori dall’ auto padre e figlio.
I soccorritori del 118 sono immediatamente intervenuti per estrarre i feriti, in gravi condizioni, dalle lamiere ma per il 18enne non c’è stato nulla da fare, in quanto è deceduto poco prima di entrare in sala operatoria, per via di un arresto cardiaco. Allo scopo di ricostruire la dinamica della tragedia, i carabinieri della Compagnia di Portogruaro, hanno effettuato i rilievi, peraltro con grosse difficoltà, legate alle avverse condizioni meteorologiche. La pioggia battente ha reso ancora più complesso il recupero di padre, figlio e conducente dell’altra vettura coinvolta.
L‘auto della vittima è completamente disintegrata e, al momento, l’ipotesi più plausibile è che l’impatto fatale sia avvenuto per la perdita di aderenza della Fiat Punto all’asfalto bagnato ma, ovviamente, vanno escluse altre cause, tra cui un malore o un guasto meccanico per cui saremo pronti a fornirvi i dovuti aggiornamenti.
In tantissimi i messaggi di cordoglio, tra lo sconcerto dei compagni di scuola del povero Admir Hoti, che aveva frequentato l’istituto Leonardo Da Vinci a Portogruaro fino a circa due anni fa, e il dolore del sindaco di Concordia, Claudio Odorico. Anche noi ci uniamo ai tanti commenti di vicinanza alla famiglia della vittima, porgendo le nostre più sentite condoglianze, certi che da lassù Admir veglierà per sempre su di essa.
