Mai come in queste ore, è il Sud Italia il più attenzionato sul fronte sismologico. Proprio qui la terra sta continuando a tremare, destando fortissima apprensione da parte degli studiosi e delle autorità che stanno monitorando la situazione.
Il timore è quello che possano esserci ulteriori scosse, ben peggiori di quelle appena verificatasi nel corso della giornata odierna. Specialmente nelle zone della nostra penisola ad alto rischio sismico, i residenti vivono costantemente in un uno stato di equilibrio precario, temendo per la propria incolumità.
La furia della natura si sta facendo sentire in tutta la sua potenza, con terremoti sempre più forti, in grado di seminare panico e sconcerto tra i locali che si riversano in strada con la speranza di sottrarsi alle conseguenze del sisma. Così, nel cuore della notte, alle prime luci dell’alba, nel corso della giornata, un terremoto è capace di sconvolgere, anche in modo irreversibile, gli equilibri.
Del resto, basta guardare alla storia della nostra penisola, nel corso dei secoli, per capire ciò che un sisma è in grado di seminare in pochi secondi. In questa domenica 13 Aprile, in cui si celebra la festa delle Palme, l’attività sismologica è particolarmente intensa in una determinata zona della penisola.
Il Sud Italia sta tremando. Vediamo insieme quali sono i primi aggiornamenti, diramati a mezzo stampa, nella pagina successiva del nostro articolo, con la speranza che non ci siano stati crolli o coinvolti dopo il terremoto.