Terremoto, potente scossa di magnitudo 5.7: i primi aggiornamenti (2 / 2)

Un terremoto di magnitudo 5.7 ha scosso la regione meridionale del Cile, con epicentro in mare a circa 267 km da Ushuaia, nella Terra del Fuoco, Argentina. Il sisma è stato avvertito anche oltre confine, in diverse zone dell’Argentina meridionale, generando apprensione tra la popolazione locale.

Secondo le prime rilevazioni, il terremoto si è verificato in mare, tra le coste cilene e argentine, e rappresenta il più significativo evento sismico registrato nell’area negli ultimi mesi. Nonostante l’intensità rilevante, al momento non risultano segnalazioni ufficiali riguardanti danni a edifici o infrastrutture, né notizie su eventuali feriti o vittime.

Le autorità locali hanno comunque invitato la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni di sicurezza fornite dai servizi di protezione civile. A differenza di precedenti eventi sismici nella stessa zona, tra cui un terremoto di magnitudo 7.5 che aveva generato allarme tsunami, per il sisma odierno non è stata emessa alcuna allerta di questo tipo.

Stefano Oradei, la notizia improvvisa dall’Ospedale Stefano Oradei, la notizia improvvisa dall’Ospedale

La mancanza di rischio tsunami è legata principalmente alla profondità e alla localizzazione dell’epicentro, situato al largo delle coste, che riduce le probabilità di onde pericolose verso la terraferma. Il terremoto è stato registrato dalle reti sismologiche internazionali, che monitorano costantemente l’attività nella regione della Terra del Fuoco, una zona nota per la sua elevata sismicità dovuta all’interazione tra le placche tettoniche sudamericana e di Scott.

Eventi di magnitudo simile sono relativamente frequenti, ma ciascuno richiede un’attenta valutazione degli eventuali rischi per le comunità costiere e le isole vicine. Le autorità cilene e argentine stanno raccogliendo ulteriori informazioni per determinare l’entità dell’impatto e verificare eventuali conseguenze sul territorio.