Un terremoto è un fenomeno naturale che si verifica quando c’è un’improvvisa liberazione di energia accumulata nella crosta terrestre, causando vibrazioni e movimenti del suolo. Questo evento avviene generalmente lungo faglie, fratture nella crosta terrestre dove le placche tettoniche si spostano l’una rispetto all’altra.
La magnitudo del terremoto, misurata con la scala Richter o la scala del momento sismico, indica la quantità di energia rilasciata, mentre l’intensità, valutata con la scala Mercalli, misura gli effetti del sisma sulle persone, sugli edifici e sull’ambiente. Le onde sismiche prodotte dal terremoto si propagano in tutte le direzioni dal punto di origine, chiamato ipocentro, che si trova nel sottosuolo.
Il punto corrispondente in superficie è noto come epicentro ed è generalmente l’area più colpita dai danni. Nonostante la loro imprevedibilità, i terremoti sono oggetto di studio da parte dei sismologi, che cercano di comprendere i meccanismi alla base di questi fenomeni per sviluppare sistemi di allerta e migliorare la sicurezza delle costruzioni.
Le zone più sismiche del mondo si trovano principalmente lungo i confini delle placche tettoniche, dove i movimenti della crosta terrestre causano terremoti frequenti e spesso di grande intensità. Tra queste spiccano la Cintura di Fuoco del Pacifico, la faglia di Sant’Andreas, la placca euroasiatica e l’Indonesia e l’arcipelago Malese.
È proprio di questi minuti la notizia di una forte scossa di terremoto che ha scosso il paese, seminando panico tra la popolazione. La terra ha tremato con una violenza tale da far evacuare molte persone dalle proprie abitazioni. L’intensità della scossa è stata tale da farsi sentire in modo preoccupante anche nelle zone più lontane dall’epicentro: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.