Un sabato 25 gennaio all’insegna della terra che trema, quello in corso, specialmente nel Sud Italia, dove i residenti, dalle prime luci del mattino, hanno dovuto fare i conti con una scossa di terremoto che li ha svegliati nel sonno, seminando il panico e lo sconcerto collettivo, tra urla, lacrime e preoccupazione.
L’imprevedibilità dei fenomeni sismici li rende così tanto temuti dai locali che tendono a riversarsi in in strada, per mettersi in salvo dai potenziali effetti che un sisma è in grado di provocare.
La storia della nostra penisola è costellata di tragici eventi, che occupano le pagine di cronaca nazionale di tutti i tempi.Basta semplicemente informarsi per rendersi conto di quanto i terremoti abbiano provocato decessi e crolli di vasta portata, specialmente nelle zone in cui il rischio è maggiore.
Chi ha già vissuto, sulla propria pelle, un’esperienza simile, sa’ perfettamente che potrebbe ripetersi quando meno ce lo si aspetta. Sebbene gli studi nel settore si siano fatti molto più intensi, a caccia di strumentazioni in grado di rilevare anzitempo l’arrivo di un terremoto, è pur vero che, ad oggi, non si è riusciti ancora a farlo. Nonostante questo, i sismografi si rivelano dei validi alleati.
Una forte scossa ha fatto tremare il Sud Italia. Vediamo insieme quali sono i primi aggiornamenti, diramati a mezzo stampa, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che l’apprensione è massima, così come lo è stato di allerta tra la popolazione locale in questi minuti.