Un fine settimana che si conferma come il precedente, ossia caratterizzato dai sismi. Difatti , una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 a Paternò ed è stata localizzata dagli strumenti dell’Ingv, il nostro Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che, come sempre, è attento al monitoraggio.
Il sisma è avvenuto 3 km a Nordest di Paterno’, nel Catanese, due minuti dopo le 23, a una profondità di 8 chilometri e, molto rapidamente, i locali si sono riversati in strada per paura di scosse ben peggiori. Del resto, il Sud Italia, mai come in questo periodo, è caratterizzato da fenomeni di grossa portata.
Se i Campi Flegrei sono un esempio di bradisismo e tengono gli studiosi col fiato sospeso per il pericolo di un’eruzione, non sono da meno altre zone, proprio come la Sicilia, in cui anche stamane lo stato di allerta è massimo, specie alla luce di quanto accaduto ieri.
In tante le richieste dei accertamento degli edifici, rivolte ai vigili del fuoco e alla protezione civile, così come in tanti sono i commenti affidati sui social, da parte dei residenti, che hanno esternato le loro sensazioni a caldo, trovato un conforto nella rete.
Al momento la situazione è sotto controllo ma sappiamo tutti che la natura è davvero imprevedibile. Ovviamente noi continueremo a monitorare la situazione, fornendovi gli opportuni aggiornamenti, rilevati dai sismografi del nostro INGV, in tempo reale, nel corso della giornata.