Un terremoto è un improvviso rilascio di energia accumulata nella crosta terrestre, che si manifesta con vibrazioni del suolo di diversa intensità. Questo fenomeno è causato dallo spostamento delle placche tettoniche, che possono scontrarsi, allontanarsi o scorrere l’una accanto all’altra lungo le faglie.
Quando la tensione accumulata supera il limite di resistenza delle rocce, avviene una frattura e l’energia viene liberata sotto forma di onde sismiche. L’intensità di un terremoto viene misurata con la scala Richter, che ne valuta la magnitudo, ossia la quantità di energia rilasciata, mentre la scala Mercalli misura gli effetti del sisma sulla popolazione e sugli edifici.
I terremoti più forti possono provocare danni significativi, crolli di strutture e, se l’epicentro è localizzato sotto il fondale marino, anche generare maremoti. La profondità del sisma e la natura del terreno influenzano la percezione delle scosse, rendendole più o meno distruttive. Per ridurre il rischio sismico, molti Paesi adottano misure di prevenzione come costruzioni antisismiche, piani di emergenza e sistemi di allerta precoce.
E’ di questi minuti la notizia di una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.2 della scala Richter. Un terremoto di tale intensità è considerato molto forte e intenso e può causare danni significativi, specialmente in aree popolate con edifici non antisismici. L’area colpita è stata spesso teatro di gravissime calamità naturali, tra le più distruttive della storia.
Attimi di grande panico tra la popolazione in prossimità dell’epicentro, immediatamente riversatasi in strada per sfuggire al peggio. Le autorità locali sono intervenute prontamente in soccorso delle zone più colpite. Gli ultimi aggiornamenti sono di questi minuti: scopriamo cosa sta succedendo nella pagina successiva.