Terremoto, forte scossa di magnitudo 6.2: i primi aggiornamenti (2 / 2)

Il terremoto ha generato grande panico tra la popolazione, con molte persone che sono uscite di casa per precauzione. Nei centri urbani più vicini all’epicentro, alcuni edifici hanno oscillato per diversi secondi, ma senza apparenti crolli. Le autorità hanno comunque raccomandato ai cittadini di prestare attenzione a possibili scosse di assestamento nelle prossime ore.

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito Panama nella mattinata di oggi, precisamente alle 09:58 ora locale (le 15:58 in Italia). Il sisma ha avuto come epicentro un’area nei pressi di Limones, una località situata nel sud del Paese, vicino al confine con la Costa Rica. La profondità stimata del terremoto è stata di circa 10 km, il che potrebbe aver amplificato la percezione del movimento tellurico nelle zone limitrofe.

Secondo le prime informazioni diffuse dagli istituti geologici internazionali, la scossa è stata avvertita distintamente non solo in diverse città di Panama, ma anche nelle regioni settentrionali della Costa Rica. Al momento, non si segnalano danni rilevanti a edifici o infrastrutture, né vittime, ma le autorità locali stanno conducendo verifiche sul territorio per accertare eventuali criticità.

 

Panama si trova in una zona ad alta sismicità, essendo situata lungo il margine della placca di Cocos, che interagisce con la placca caraibica. Gli esperti ricordano che eventi di questa intensità non sono rari nella regione e sottolineano l’importanza di seguire i protocolli di sicurezza in caso di nuove scosse.

Le regioni occidentali di Panama, specialmente quelle vicine al confine con la Costa Rica, sono tra le più colpite da eventi sismici. La città di David, nella provincia di Chiriquí, e l’area di Limones, dove si è verificato il recente terremoto, sono zone particolarmente esposte. Anche la capitale, Panama City, pur trovandosi più a est, può avvertire scosse di una certa intensità.