Venerdì, 24 ottobre 2025, una giornata assolutamente da dimenticare per gli abitanti sparsi di una zona della terra, di suo ad alto rischio sismico, quando la loro quotidianità ordinaria è stata spezzata improvvisamente da un terremoto di grosse proporzioni.
Nel ventre della terra, ben lontano dalla superficie, le gigantesche placche tettoniche hanno continuato a spingere, accumulando una tensione invisibile a centinaia di chilometri dalla riva. A un tratto, questo delicato equilibrio è crollato.
Dopo un piccolo sussulto repentino, un’improvvisa scarica di energia rilasciata nelle profondità marine, ha dato il via a una serie di onde sismiche. Sotto la crosta terrestre, l’onda ha iniziato la sua corsa, un’eco sorda che dal fondale si è diretta verso la costa, portando con sé l’unica, netta sensazione di un moto incontrollabile.

Il respiro di un intero territorio è stato trattenuto per un istante, in attesa di capire la vera portata di quella vibrazione che ha appena rotto la calma. La domanda che ha iniziato a circolare tra i centri abitati è una sola: l’entità della scossa, l’interrogativo che puntava dritto al dato numerico registrato dagli strumenti.
Una forte scossa di magnitudo 4.7 si è appena verificata. Diamo uno sguardo alla situazione, nella pagina successiva del nostro articolo, partendo dai primissimi aggiornamenti diramati a mezzo stampa in questi minuti così concitati.