Un terremoto di magnitudo 5.4 ha colpito il dipartimento di Potosí, in Bolivia, nel tardo pomeriggio di giovedì 3 luglio 2025. Il sisma è stato registrato alle ore 18:42 locali (GMT -4), con epicentro situato a circa 27 chilometri a nord-ovest della città di Uyuni, celebre per il suo vasto salar.
Secondo i dati forniti dai centri di monitoraggio sismico internazionali, il terremoto ha avuto un ipocentro a una profondità di 233 chilometri, un valore che lo colloca nella categoria dei terremoti profondi. Proprio questa profondità avrebbe attenuato significativamente gli effetti del sisma in superficie, motivo per cui non si sono registrate segnalazioni da parte della popolazione locale né danni a persone o cose.
Nonostante la magnitudo superiore al 5 — soglia in genere percepibile da chi si trova nelle vicinanze dell’epicentro — il terremoto non è stato avvertito dalla maggior parte degli abitanti della zona. Le autorità boliviane non hanno ricevuto richieste di intervento o soccorso e, al momento, non risultano interruzioni di servizi essenziali o criticità infrastrutturali.
Il dipartimento di Potosí, sebbene non tra le aree più sismicamente attive del Paese, si trova comunque in una regione andina dove eventi tellurici, anche se moderati e a grande profondità, non sono rari. Gli esperti dell’osservatorio geofisico boliviano hanno rassicurato che non si tratta di un evento anomalo e che non sono previste repliche significative, anche in virtù della profondità dell’ipocentro.
Il sisma è stato costantemente monitorato anche dalle stazioni sismiche di altri Paesi sudamericani, tra cui Cile e Perù, che non hanno segnalato anomalie o necessità di allerta. Si tratta dunque di un evento geologico registrato dagli strumenti, ma privo di conseguenze tangibili per la popolazione. Le autorità continueranno a monitorare l’area, come da protocollo, ma non sono previste misure straordinarie.