Terremoto a Napoli e Campi Flegrei: sfollati portati via con le navi (2 / 2)

Il 5 e 6 novembre si terrà una grande esercitazione nazionale dedicata al rischio vulcanico dei Campi Flegrei, con la simulazione dell’evacuazione di parte della popolazione napoletana verso Sicilia e Sardegna attraverso il porto di Napoli. L’iniziativa coinvolgerà enti locali, Protezione Civile, Regione Campania, Prefettura e organismi scientifici come l’INGV e il CNR.

Il test, che rappresenta il completamento dell’esercitazione “Exe Flegrei 2024” svolta lo scorso ottobre, servirà a verificare la fattibilità dei piani di allontanamento via mare. Le aree interessate dalla simulazione sono i quartieri di Posillipo, Chiaia, San Ferdinando e Montecalvario, inseriti nella cosiddetta zona rossa del vulcano.

La prima giornata, mercoledì 5 novembre, sarà dedicata alle operazioni di coordinamento: non parteciperanno i cittadini, ma verranno messi alla prova i collegamenti tra le sale operative locali, regionali e nazionali, così da testare l’intera catena di comando in caso di emergenza reale. Giovedì 6 novembre, invece, si passerà alla prova sul campo. Studenti e docenti dell’istituto “Bernini-De Sanctis” prenderanno parte alla simulazione, raggiungendo le tre aree d’attesa designate in Piazza Vittoria, Piazza Sannazaro e Piazza San Luigi.

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Da lì saranno trasferiti in autobus all’area di raccolta del porto, dove verranno simulate le procedure di registrazione dei cittadini e di imbarco sulle navi. Durante la giornata verranno inoltre messi alla prova i protocolli di emergenza: Vigili del Fuoco e operatori del 118 simuleranno un soccorso in mare per una persona caduta da un molo. L’intera esercitazione si concluderà intorno alle ore 13.

Nel piano dei “gemellaggi” predisposto dalla Protezione Civile, il quartiere di Posillipo è associato alla Sardegna, mentre Chiaia, San Ferdinando e Montecalvario sono collegati alla Sicilia. Le due isole, infatti, sono le destinazioni previste in caso di evacuazione reale. Durante la due giorni, la Regione Sicilia rinnoverà il protocollo d’intesa con la Campania, mentre la Sardegna testerà i punti di accoglienza nei porti di Cagliari, Arbatax e Olbia.