Terremoto a Napoli e Campi Flegrei, salvi solo in 46 (1 / 2)

Terremoto a Napoli e Campi Flegrei, salvi solo in 46

Un terremoto, noto anche come sisma, è una serie di vibrazioni o onde sismiche che si propagano attraverso la crosta terrestre, causate dal rapido rilascio di energia accumulata nelle rocce sottostanti. Questo fenomeno naturale può variare da lievi tremori appena percepibili a eventi catastrofici in grado di causare danni significativi a strutture ed ecosistemi.

La potenza di un terremoto è espressa principalmente attraverso due misurazioni: la magnitudo e l’intensità. Questi termini, sebbene correlati, si riferiscono a concetti differenti. La magnitudo fornisce una stima della quantità di energia rilasciata, mentre l’intensità descrive gli effetti del terremoto sulla superficie terrestre e sulle persone.

I Campi Flegrei sono un vasto complesso vulcanico situato nella regione Campania, in Italia, a ovest della città di Napoli. Questa area è conosciuta per la sua intensa attività vulcanica e geotermica e per essere una delle caldere vulcaniche più grandi e potenzialmente pericolose del mondo.

La regione, situata a ovest di Napoli, è nota per il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento e abbassamento del terreno, e per la frequente attività sismica che accompagna questi movimenti. L’Osservatorio Vesuviano, parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), monitora attentamente l’attività dei Campi Flegrei.

E’ di questi minuti la notizia di un nuovo preoccupante aggiornamento dai Campi Flegrei. Si sono vissuti attimi di grande panico tra la popolazione, che sta vivendo da mesi una situazione da incubo nella zona. ‘Salvi solo in 49’: scopriamo gli ultimi dettagli allarmanti di quanto accaduto.