Era proprio insieme a lui, Andrea Tacconi, durante quegli attimi interminabili in cui il padre Stefano si accasciò al suolo a causa di un malore improvviso. E fu proprio il figlio 27enne, come una sorta di angelo custode, a chiamare immediatamente i soccorsi salvandogli la vita.
“Si era alzato con un po’ di mal di testa. Ha fatto colazione, ha preso un Oki. Non aveva mai avuto nulla di serio, non ci siamo allarmati. Dopo un paio d’ore è crollato all’improvviso. Per fortuna ho chiamato subito i soccorsi”- questo il doloroso ricordo di quei momenti che sembrano appartenere ad una vita fa, ma che risalgono a meno di un anno addietro.
In queste ore Andrea è tornato ad aggiornare tutti i suoi follower su Instagram in merito alle condizioni di salute del padre che, a suo dire, avrebbe fatto loro prendere di nuovo un brutto spavento. Alcuni giorni fa Stefano Tacconi sarebbe risultato positivo al Coronavirus, una piaga che ci affligge da ormai 3 anni.
Per fortuna l’ex portiere bianconero se la sarebbe cavata molto bene, un altro segnale che conferma come le condizioni di Tacconi siano in continua ripresa. Il suo sistema immunitario non è parso affatto indebolito ed è riuscito a fronteggiare il virus senza problemi.
“Sono stati giorni di apprensione per noi perché il Covid ha colpito papà. Fortunatamente proprio poche ore fa dopo vari tamponi è tornato negativo. E anche questa l’abbiamo superata alla grande”- questo quanto rivelato da Andrea che, insieme agli altri famigliari del portiere, ha potuto tirare nuovamente un sospiro di sollievo.