Sotto un cielo che prometteva la consueta routine del traffico autostradale, l’area di servizio si è trasformata in uno scenario da incubo. La quiete interrotta solo dal ronzio dei motori è stata spazzata via da un boato che ha fatto tremare l’asfalto, trasformando un pomeriggio ordinario in un momento di puro panico.
Lungo la corsia nord dell’autostrada, tra due importanti caselli, la normalità si è spezzata all’improvviso. Al centro dell’evento, un’autobotte carica di Gpl che è diventata una minaccia pronta a scatenare l’inferno. Il bagliore fortissimo ha preceduto un’onda d’urto che ha investito le strutture vicine, mentre una colonna di fumo denso iniziava a oscurare l’orizzonte.
Chi si trovava nei pressi dell’autogrill ha vissuto istanti di smarrimento, sospesi tra l’incredulità e il bisogno vitale di trovare un riparo sicuro.In pochi secondi, la carreggiata si è trasformata in un deserto di lamiere e calore, con le fiamme che avvolgevano il mezzo pesante. Il silenzio che segue solitamente i grandi shock è stato rotto solo dal crepitio del fuoco e dalle prime sirene in lontananza, mentre il traffico si paralizzava in un blocco totale.
Le prime segnalazioni parlavano di una situazione critica, con il rischio che l’intero quadrante potesse essere coinvolto in una reazione a catena. Le autorità hanno immediatamente compreso la portata dell’emergenza, disponendo la chiusura dei tratti interessati per evitare che il bilancio potesse aggravarsi ulteriormente. Mentre le squadre di soccorso correvano contro il tempo, una domanda aleggiava tra i testimoni ancora scossi: come è stato possibile che un viaggio di routine si trasformasse in una simile apocalisse di fuoco?
Un’autobotte è saltata in aria in Italia, su un tratto autostradale molto trafficato. Vediamo insieme qual è stato il bilancio della vicenda, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che le immagini descrivono un autentico inferno ad occhi aperti.