Il caso di Imane Khelif ha suscitato grande attenzione dopo la sua vittoria contro l’azzurra Angela Carini, ritiratasi dopo soli 46 secondi della prima ripresa. L’italiana ha spiegato di aver deciso di abbandonare l’incontro a causa di un pugno sferrato dall’algerina che le avrebbe fatto troppo male. Il Comitato Olimpico ha dichiarato che Khelif era idonea a gareggiare con le donne, rendendo la sua vittoria regolare.
Tuttavia, questa affermazione è stata messa in discussione da una clamorosa indiscrezione emersa nelle ultime ore. Le voci riguardanti una possibile squalifica immediata di Imane Khelif si sono diffuse a poche ore dal suo prossimo match, gettando ulteriore ombra sulla sua partecipazione alle Olimpiadi. Secondo queste indiscrezioni, potrebbero esserci nuove verifiche sulle condizioni che hanno permesso all’atleta algerina di competere nella categoria femminile.
Questo sviluppo ha scatenato un acceso dibattito tra sostenitori e critici della decisione del Comitato Olimpico. La situazione di Angela Carini ha contribuito ad alimentare la polemica. La pugile italiana, considerata una delle promesse del pugilato, ha subito un duro colpo non solo fisicamente, ma anche moralmente, con la sua decisione di ritirarsi vista da molti come una risposta alla presunta irregolarità della competizione.
Carini ha dichiarato di essersi sentita in difficoltà di fronte alla forza dell’avversaria, alimentando ulteriormente le discussioni sull’idoneità di Khelif a gareggiare nella categoria femminile. Il Comitato Olimpico si trova ora sotto pressione per fornire risposte chiare e trasparenti riguardo alla questione.
La possibilità di una squalifica immediata di Khelif potrebbe cambiare radicalmente l’esito delle competizioni e sollevare nuovi interrogativi su come vengono gestite le classificazioni degli atleti nelle varie categorie. Cosa succederà alla pugile algerina? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.