Sport sotto choc, il drammatico annuncio: “Non cammino più dopo la dose”

Purtroppo non ci sono buone notizie per una famosa atleta, vediamo quindi che cosa è successo e come sta adesso. Una vicenda assurda cominciata dopo la dose di vaccino.

Sport sotto choc, il drammatico annuncio: “Non cammino più dopo la dose”

In questo periodo tutti noi abbiamo imparato quanto sia importante avere cura della nostra salute. I due anni di pandemia appena trascorsi ci hanno fatto capire che non bisogna assolutamente sottovalutare nessuna malattia, incluso anche il Covid-19, che può essere mortale per alcune persone. Gli effetti del Sars-CoV-2 sono molto gravi e la scienza, visto che ha fatto passi da gigante, è riuscita a produrre dei vaccini efficaci in pochissimo tempo.

Nel giro di due anni sono stati creati dei vaccini che a tutt’oggi stanno consentendo di combattere in modo appropriato la malattia, evitando i tantissimi ricoveri gravi che ci sono stati all’inizio dell’epidemia. Ma proprio a causa del vaccino però, una nota atleta ha avuto gravissime conseguenze sulla sua salute, vediamo che cosa è accaduto. 

Il dramma dopo il vaccino

A rimanere danneggiata dal vaccino anti Covid è stata l’atleta di triathlon Suzanna Newell, che da quanto ha effettuato la vaccinazione, come la maggior parte dei suoi colleghi, non riesce più a camminare. “Mi chiamo Suzanna Newell. Vivo a Saint Paul (Minnesota) con mio marito e 2 figli adolescenti” – così ha esordito nel suo racconto Suzanna. 

Il 13 aprile scorso Suzanna ha ricevuto la seconda dose del vaccino anti Covid prodotto dalla Pfizer ed è proprio in quella circostanza che la sua vita è notevolmente cambiata. La donna è diventata infatti disabile e alla stampa internazionale ha raccontato tutto il calvario che sta attraversando.

“Ero abituata a una vita piena energia e altamente motivata. Amavo mantenere il mio corpo e la mia mente forti e con disciplina. Da quando sto male, ho zero motivazione o energia e sono in uno stato costante di estrema stanchezza. Faccio fatica a recuperare le parole e a ricordare le cose” – questo il triste racconto di Suzanna. La sua famiglia adesso le sta accanto donandole tutto l’amore necessario.

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