Il mondo del calcio pugliese è in lutto per l’improvvisa morte di Ndione Souleymane, giovane portiere della Rinascita Refugees, squadra multietnica composta da rifugiati politici che partecipa al campionato di Prima Categoria salentino. Una tragedia che si è diffusa rapidamente sui principali siti d’informazione tra cui fanpage.it che, come sempre, ci fa il punto della situazione.
Ndione aveva tutta una vita davanti ma è stato ritrovato senza vita a casa dello zio, a Milano, in cui si trovava da un mese in attesa di scendere in Puglia, dove lo aspettavano sui campi di gioco. Ndione aveva solo 19 anni e il destino se l’è portato via in un giorno qualunque. Sappiamo che era arrivato in Italia a 16 anni come uno dei tanti minori stranieri non accompagnati ed era entrato in un progetto di accoglienza della cooperativa Rinascita Refugees , con sede a Copertino, che consente di imparare un mestiere e giocare a calcio.
La società, devastata, è stata la prima a diramare la notizia sui social . Sulla base di una prima ricostruzione, i sanitari del 118 e le forze dell’ordine non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso, in quanto il giovane atleta è stato colpito da un malore improvviso nel sonno che gli si è rivelato fatale . Lo zio ha fatto la macabra scoperta al mattino quando ormai non c’era più nulla da fare.
Ndione Souleymane è stato protagonista nei tornei nazionali organizzati del Progetto Rete, organizzati dalla FIGC – settore giovanile e scolastico, arrivando a vincere il Campionato nell’edizione 2021 e risultando il migliore portiere del campionato. In tantissimi i messaggi di cordoglio pervenuti tra cui quello della sua squadra, dei suoi compagni che non riescono ad accettare una morte così. Questo quanto da loro dichiarato: “Siamo tutti affranti dal dolore per una giovanissima vita finita troppo presto. Ciao Souleymane ti sia lieve la terra”-
Un dolore immane quello dei familiari, dei calciatori suoi compagni di squadra, dei tifosi, dell’Italia in generale che si è imbattuta in questa sconcertante notizia, arrivata come un fulmine a ciel sereno. Anche noi, seppur virtualmente, ci uniamo ai tanti che stanno riservando un pensiero per il calciatore deceduto, ponendo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia. Siamo certi che, da lassù, lui veglierà per sempre su di loro. Un nuovo angelo in Paradiso; un ragazzo pieno di vita, con tanti sogni distrutti per sempre da un crudele scherzo del destino.
