L’adolescenza è un periodo molto particolare della vita di un giovane. Si ha a che fare con grandi cambiamenti, sia nel fisico che dal punto di vista psicologico. In questo processo di trasformazione i ragazzi vivono un equilibrio molto fragile e sottile, che necessita della comprensione degli adulti.
Non è stato così per questa bambina di 12 anni, alle prese con i primi segni del proprio sviluppo fisico. Per le ragazzine questo passaggio può essere ancora più traumatico per via dell’insorgere delle mestruazioni, un fatto fisiologico che può essere visto talvolta come sconvolgente.
La pubertà è una tappa biologica molto importante nella vita di un giovane, che consiste sostanzialmente in quel processo di maturazione biologica che segna il passaggio dal corpo di un bambino a quello di un adulto. L’arrivo del primo ciclo mestruale nelle ragazze è chiamato menarca e rappresenta una tappa significativa della maturazione puberale, che solitamente avviene tra gli 11 e i 15 anni.
Spesso di fronte alla prima mestruazione le ragazzine si trovano profondamente spaesate ed spaventate. Le emozioni possono essere contrastanti e non sempre facilmente gestibili da una giovane fanciulla. Per questo motivo hanno bisogno di tutta la comprensione possibile degli adulti, i quali dovranno essere delle sagge guide per questa tappa così importante.
Se, invece, le figure di riferimento non saranno in grado di accompagnarle con dolcezza in questi cambiamenti, i risultati possono essere drammatici. Purtroppo questa bambina ha dovuto fare i conti con l’insensibilità della propria insegnante, procurandole una reazione imprevedibile: ecco cosa è accaduto.