Speranze finite, è appena arrivata la conferma dell’identificazione del cadavere

Purtroppo una terribile tragedia si è verificata in questi giorni in Italia, la notizia ha destato sconcerto in una intera comunità. Vediamo che cosa è accaduto.

Speranze finite, è appena arrivata la conferma dell’identificazione del cadavere

L’estate ormai è arrivata e gli italiani non vedevano l’ora che arrivasse la bella stagione dopo due anni trascorsi con la pandemia di Covid, che ha imposto anche ai gestori degli stabilimenti balneari le regole di distanziamento sociale e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Insomma dopo le restrizioni ci si prepara a trascorrere una estate tutto sommato tranquilla, anche se il Covid rimane sempre dietro l’angolo e bisogna utilizzare tutta la prudenza necessaria.

Come ogni anno la cronaca è purtroppo piena di incidenti che accadono sul nostro litorale italiano, da Nord a Sud. Spesso si tratta di malori che avvengono in spiaggia o di annegamenti, circostanza quest’ultima in cui purtroppo ogni anno tantissime persone perdono la vita. Ciò avviene per i motivi più disparati. In questi giorni una assurda tragedia si è verificata su una spiaggia italiana, vediamo che cosa è accaduto.

Trovata senza vita in mare

Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, negli scorsi giorni una donna di età compresa tra i 35-40 anni e residente a Follonica è stata trovata senza vita nel tratto di spiaggia ricadente in località Punta Ala, in provincia di Grosseto. I soccorsi sono stati tempestivi, ma per lei non vi è stato purtroppo niente da fare.

Secondo alcune testimonianze, il corpo senza vita è stato visto galleggiare in acqua da chi si trovava in spiaggia: sono stati proprio alcuni dei bagnanti ad avvisare i soccorsi, in spiaggia sono arrivati anche i soccorrotori del 118, che non hanno potuto però far altro che constatare il decesso della vittima.

La donna con sè non aveva documenti. Tra l’altro il punto del ritrovamento del cadavere della donna in questione si trova a poca distanza dal luogo in cui in questi giorni si è verificato un grave fatto di cronaca, ovvero l’incidente che ha visto coinvolti un motoscafo e una barca a vela. Inizialmente si era pensato che il cadavere trovato in mare appartenesse proprio alla donna dispersa dopo l’incidente tra i due natanti, ma così non è stato. 

Continua a leggere su Fidelity Donna