
Dopo l’abbraccio laico, la città di Milano si è preparata a unaddioancora più solenne e definitivo.ultimo, commosso. Dopo la chiusura della camera ardente, che è rimasta accessibile per l’ultima volta dalle 10 alle 13 di oggi, l’attenzione della città si è spostata.
Alle 15, ha preso il via la cerimonia funebre, in un luogo dal forte significato personale. Si tratta dellaChiesa di San Marco.Non è una scelta casuale: la chiesa si trova nel cuore del celebre quartiere diBrera, lo stesso luogo che l’artista aveva scelto come casa e come rifugio per la sua vita privata.
Così, in una cornice che le era familiare e cara, il cerchio del suo addio si è chiuso. La folla che l’ha onorata per due giorni, tra persone comuni e figure pubbliche, ha dato il suo ultimo tributo, lasciando un segno duraturo nella memoria della città.

In presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, del presidente del Senato Ignazio La Russa e della ministra dell’Università Anna Maria Bernini, i primi arrivati sono stati Dori Ghezzi, Roberto Vecchioni e Gianna Nannini, e tra le prime file anche il compositore Mario Lavezzi e Andrée Ruth Shammah, direttrice del teatro Franco Parenti e grande amica di Vanoni.
Con grandissima sorpresa, inaspettatamente dunque, a varcare la soglia della Chiesa di San Marco è stato Roberto Vecchioni, che solo poche ore prima ha scritto una lettera davvero toccante per la cantante, che recita: «Quando penso a una donna, una donna nel senso più pieno del termine, penso a te». La lettera bellissima, emozionante, che Roberto Vecchioni ha dedicato alla regina della musica italiana, prosegue: «E lo stesso vale per l’amore: tu hai amato il mondo intero e il mondo, in risposta, ti offriva fiori, foglie, alberi, solo perché esistevi. Non credere che mi vedrai piangere: non potrò mai convincermi che tu non ci sia più. Tu non appartieni al passato né al futuro, vivi fuori dal tempo. Sei la persona, la donna più straordinaria che abbia incontrato nell’arte. Sei la rappresentazione stessa della libertà e della vita». E Roberto è arrivato con gli occhi lucidi ai funerali… del resto come si possono trattere delle emozioni come queste?