La finale maschile degli US Open 2025 ha visto contrapposti Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, due tra i volti più brillanti della nuova generazione. Alla fine è stato lo spagnolo ad alzare il trofeo, conquistando il suo sesto Slam e confermandosi per la seconda volta in carriera a New York.
Il match è stato un concentrato di intensità e qualità. Alcaraz ha imposto il suo ritmo con colpi profondi, variazioni imprevedibili e una solidità mentale sorprendente per un atleta della sua età. Sinner non è stato da meno: ha lottato con tenacia, trovando spesso risposte efficaci e mostrando un tennis sfrontato, ma nei momenti decisivi la maggiore freddezza dello spagnolo ha fatto la differenza.
L’Arthur Ashe Stadium ha applaudito a lungo entrambi, testimoniando di aver assistito a una sfida destinata a rimanere negli annali. La vittoria permette ad Alcaraz di consolidare la propria posizione nell’élite del tennis, ma anche per Sinner la serata, seppur amara, segna un passaggio storico: l’altoatesino raggiunge infatti il secondo posto del ranking ATP, il miglior piazzamento mai ottenuto da un tennista italiano.
Una soddisfazione che attenua la delusione per la sconfitta e che certifica il suo ingresso definitivo tra i grandi del circuito. Nelle dichiarazioni post-partita, Sinner ha mostrato grande sportività.
Ha elogiato l’avversario, ringraziato il proprio team e sottolineato il valore dell’esperienza vissuta. “Ho dato tutto quello che avevo – ha detto – e non potevo chiedere di più a me stesso. Tornerò più forte”. Parole che riflettono la maturità di un atleta già amatissimo dal pubblico e pronto a crescere ancora.