Un’ immagine combinata. A sinistra, il camionista eroe, a destra quel che resta di un mezzo pesante dopo un tremendo sinistro. Questo è uno degli scatti che circolano sul web e che, probabilmente più delle parole, descrivono la gravità di ciò che è successo. Ancora una volta, lo scenario è stata una delle maggiori autostrade italiane.
La notizia ha iniziato a correre velocemente, occupando i siti di cronaca che, pian piano, hanno fornito tutti gli aggiornamenti. Le conseguenze sarebbero potute essere ben peggiori, dal momento che 40 piccoli studenti , che stavano andando in gita, avrebbero potuto perdere la vita, senza il gesto eroico di quest’uomo che vedete in foto.
Gli angeli hanno mille volti. Sono quelli di tutti coloro che, rischiano la loro stessa esistenza, pur di provare a scongiurare una mattanza ben peggiore. Essi sono quelli dei vigili del fuoco, dei soccorritori, delle forze dell’ordine e perché no, anche di autisti di passaggio.
Questo è ciò che è accaduto solo poche ore fa, grazie ad Enrico, un salvatore cui i familiari dei 40 studenti coinvolti stanno dicendo grazie. E’ stato proprio grazie al suo intervento che i piccoli ce l’hanno fatta, quando la loro gita scolastica si è trasformata in un inferno.
Il gesto dell’autista eroe che ha salvato i 40 bambini in gita, dopo il sinistro in A1 ha colpito milioni di italiani. Ripercorriamo insieme cosa è successo e di cosa si è reso protagonista, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che le cose sarebbero potute andare molto peggio.