Le condizioni del Santo Padre preoccupano il mondo intero e chi si sta prendendo cura di lui. Papa Francesco, ricoverato al policlinico Gemelli di Roma da ormai dieci giorni, è in condizioni critiche , sebbene da ieri sera non abbia presentato ulteriori crisi respiratorie. Il quadro clinico e complesso e le terapie farmacologiche hanno i loro tempi per fare il loro effetto.
Il 22 febbraio è un giorno da dimenticare, quello in cui il mondo intero ha tremato, dopo aver appreso della forte crisi respiratoria del pontefice che, ad oggi, continua a restare grave, non riuscendo a respirare autonomamente. Preziosa è la parola dello pneumologo che, con i dati sotto gli occhi, ci dice come stanno le cose.
La domanda che tutti vorremmo fargli è : quali sono i possibili scenari e soprattutto cosa si intende per sindrome multiorgano? Queste due parole hanno iniziato a circolare molto rapidamente, gettando nello sconcerto milioni di fedeli che si chiedono quale sia il loro significato e soprattutto cosa questo insieme di segni e sintomi può provocare.
Che il Papa versi in gravi condizioni è sotto gli occhi di tutti , ma si continua a pregare, in silenzio, in raccoglimento, affinché tutto possa migliorare, in attesa degli ulteriori bollettini che verranno emessi nel corso di questa giornata.
Lo pneumologo Boffi ha fatto un raggelante annuncio sulla sindrome multiorgano ma di cosa si tratta e cosa ha dichiarato nello specifico l’esperto? Vediamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo.