Simone Cristicchi rompe il silenzio dopo le polemiche a Sanremo (1 / 2)

Simone Cristicchi rompe il silenzio dopo le polemiche a Sanremo

Simone Cristicchi è arrivato quinto, al Festival di Sanremo, con un brano che tocca le corde emotive di noi italiani, intitolato “Quando sarai piccola”, in cui parla della patologia della madre, rendendoci partecipi di come essa, piano piano, abbia consumato tutto ciò che la donna ha costruito col tempo. 

 Si tratta di un brano indubbiamente forte poiché, con dovizia di particolari, descrive come  la patologia ha cambiato radicalmente l’adorata madre e l’inversione dei ruoli che ne è conseguita,  come ben noto.

Ora è lui a doversi cura di lei, divenuta piccola, ossia fragile, in quanto la patologia ha stravolto radicalmente  il rapporto genitori-figli.   Nonostante il successo del suo pezzo, in tanti sono stati coloro che lo hanno aspramente criticato,  in particolare per non aver specificato, a loro dire, la vera patologia che ha colpito la mamma, come avrete modo di apprendere, continuando la lettura.

Gli haters hanno accusato Simone di “speculazione”, perché non ha precisato che non si trattava di Alzheimer ma di un’altra malattia,  sbizzarrendosi con commenti al cianuro, che hanno inondato i social e che, ancora oggi, a distanza di diversi giorni dalla fine della kermesse canora più rappresentativa d’Italia, non si placano.

Simone Cristicchi ha rotto il silenzio, dopo le polemiche al Festival di Sanremo e lo ha fatto con la schiettezza che lo ha sempre contraddistinto. Vediamo insieme quali sono state le sue parole, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo.