Simona Cinà, l’ex fidanzato vuota il sacco: "Non ha m… (2 / 2)

Simona secondo quanto affermato appunto dalla famiglia conduceva una vita abbastanza normale. Tra l’altro sottolineano i famigliari non aveva nessuna patologia e stava bene in salute, per cui non è possibile che avesse avuto un malore improvviso per la famiglia qualcuno le ha fatto qualcosa.

Gli inquirenti stanno anche analizzando un costume da uomo trovato nei pressi del corpo della giovane ragazza, che da quanto appreso appunto da fonti della Procura sarebbe stata soccorso immediatamente da alcuni amici e per questo per gli inquirenti l’ipotesi del malore può essere vera.

Ma si attendono appunto i risultati dell’autopsia sul corpo della povera Simona. Nella villa si stava festeggiando la laurea di due fidanzati che si erano laureati a fine luglio. Anche gli amici di Simona hanno affermato che si trattava di una festa tranquilla e senza nessun eccesso.

“Ringraziamo i carabinieri e la procura per l’incontro di oggi. Speriamo di avere delle riposte dall’autopsia che sarà giovedì, ora possiamo solo attendere. È stato utile sapere che c’è il supporto della magistratura, della giustizia. C’è, anche da parte nostra, e questo ci aiuta” – ha detto il fratello Gabriele.

Simona Cinà, la scoperta sulla 20enne morta in piscina Simona Cinà, la scoperta sulla 20enne morta in piscina

“Ci univa la passione per la pallavolo, perché anche io ci ho giocato. Era una ragazza molto studiosa, amava tanto i libri, come la sorella, mancherà a tutti noi e tanto” – ha affermato invece la cugina. Importanti invece sono le parole dell’ex fidanzato di Simona che conosce molto bene la ragazza anche nelle abitudini.

“Non credo che possa essere annegata in piscina, era un’atleta. Per lei lo sport era tutto. Poi non faceva uso di sostanze e non beveva quasi mai. Capita a tutti di andare a una festa e bere due cocktail, ma più di questo nulla” – ha detto sicuro l’ex fidanzato di Simona.