Simona Cinà, la scoperta sulla 20enne morta in piscina (1 / 2)

Simona Cinà, la scoperta sulla 20enne morta in piscina

Le indagini sul decesso della pallavolista 21enne di Capaci,  Simona Cinà, trovata senza vita nella piscina di una villa a Bagheria, nel Palermitano, nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 agosto,  mentre stava partecipando ad una festa di laurea, proseguono senza sosta, in attesa che l’esame autoptico, disposto per giovedì, faccia chiarezza sull’accaduto.

Dalla ricostruzione effettuata a mezzo stampa, Simona era una delle partecipanti ad una festa di laurea organizzata in piscina da due universitari quando , probabilmente per un malore o un  incidente, è caduta in acqua.

La Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti e, in attesa che si faccia chiarezza su  cosa ha determinato il trapasso di Simona, la sua famiglia  è alle prese col lutto peggiore, contronatura,  la dipartita di sua figlia.

Come è morta Simona Cinà: i vestiti, l’alcol e la posizione del corpo Come è morta Simona Cinà: i vestiti, l’alcol e la posizione del corpo

Sebbene al momento non si ritiene che altre persone siano responsabili del decesso, sarà doveroso  ricostruire analiticamente cosa è avvenuto  nella notte in cui la ragazza è spirata, mentre poco prima si divertiva con gli altri invitati e sembrava serena e felice, come mostrano i  vari video che sono stati diffusi in cui canta, balla ed è radiosa e spensierata.

Poco fa, è stata fatta una scoperta su Simona Cinà, deceduta in piscina. Vediamo insieme cosa è emerso, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che ci sono stati importanti sviluppi sul caso della povera pallavolista.