”Signorina può andare, sta bene”, torna a casa e muore

Una tragedia si è verificata in queste ore, vediamo nel dettaglio che cosa è accaduto. Nessuno si sarebbe aspettato una cosa del genere, il dramma ha segnato una intera comunità.

”Signorina può andare, sta bene”, torna a casa e muore

Nel mondo in questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica nazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In questo periodo appunto sono tanti i fatti che stanno sconvolgendo le nostre comunità.

Basti pensare a quanto accaduto diverso tempo fa in provincia di Brindisi, dove un’anziana di 82 anni è stata trovata senza vita all’interno di un congelatore a pozzetto all’interno della sua casa di campagna a Ceglie Messapica. A nascondere lì il cadavere era stato il figlio 55enne, invalido civile, che ha confessato ai carabinieri come la madre fosse morta per cause naturali da giorni e come per paura avesse deciso di lasciare la madre in frigo questo per non subire eventuali parole dai famigliari. E in queste ore una nuova tragedia ha colpito una comunità italiana. 

Ragazza muore a casa

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, una ragazza di soli 18 anni, Anisa Mahmic, è morta nella sua casa di Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia. La ragazza da qualche giorno accusava dei malori per questo era andata a farsi controllare in ospedale per vedere se tutto fosse a posto o meno.

Le analisi alle quali si era stata sottoposta non avevano lasciato emergere nulla di allarmante, motivo per cui Anisa era stata fatta tornare a casa. Ma è proprio qui che la ragazza ha cominciato a stare di nuovo male, e ha quindi avuto un malore che le è stato fatale. A trovarla priva di conoscenza è stata la madre: è stato chiamato il 118, ma tuttavia per Anisa non c’è stato nulla da fare se non constatare il decesso.

“Anisa, anima gentile che vedeva il bello in ogni persona, dolce solare che sdrammatizzava i momenti più brutti” – così scrivono i ragazzi dello IAL, l’istituto frequentato dalla 18enne. Nelle prossime ore potranno eventualmente conoscersi ulteriori dettagli su quanto accaduto in provincia di Gorizia a questa giovanissima ragazza. 

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