
Il piano del governo, dunque, non si limita a rastrellare denaro. L’obiettivo è chiaro e duplice: da un lato, potenziare le entrate erariali necessarie a coprire altre misure finanziarie.Dall’altro, e questo è il punto cruciale, perseguire un’autentica politica di salute pubblica.
L’innalzamento del prezzo agisce come deterrente, rendendo il prodotto meno abbordabile, specie per le fasce più giovani della popolazione.Una portata notevole che, a partire dal 2028, diventerà a tutti gli effetti un fattore di costo permanente per chiunque mantenga l’abitudine.
L’impatto cumulativo nel tempo è stato pensato proprio per rafforzare l’effetto di dissuasione.Nonostante le buone intenzioni sanitarie, gli esperti mettono in guardia da un effetto collaterale rischioso. Bisognerà monitorare con attenzione l’inevitabile aumento del contrabbando.

Questo fenomeno, infatti, tende ad acuirsi ogni qualvolta i prezzi legali subiscono drastici rialzi, rappresentando una sfida complessa per le autorità di controllo e sicurezza. Per la manovra, quindi, si rende necessaria una gestione attenta e multidisciplinare che vada oltre la semplice imposizione fiscale.La Relazione tecnica è il documento chiave che certifica l’entità degli aumenti e ne spiega la logica sottostante videnzia in modo inequivocabile che la disposizione in esame, modificando la struttura delle accise, non mira soltanto a un aumento del prelievo fiscale, ma agisce in modo tale da costringere i produttori e i rivenditori a recuperare i margini di ricavo che, altrimenti, verrebbero compressi dalla nuova tassazione. L’impatto sul prezzo medio di un pacchetto di sigarette sarà, come accennato, graduale ma sostanziale. L’aumento è stato calcolato per tutte le fasce di prezzo,,
Il primo anno di applicazione del nuovo calendario fiscale, il 2026, vedrà un aumento che, secondo la media stimata, si attesterà intorno ai 15 centesimi a pacchetto. L’anno successivo, il 2027, è previsto un salto più consistente. La Relazione tecnica indica un aumento medio di circa 25 centesimi a pacchetto. Il culmine di questo ciclo di aumenti verrà raggiunto a partire dal 2028. Da questa data in poi, gli incrementi si stabilizzeranno su un valore medio di circa 40 centesimi a pacchetto.