Serie A in lutto: il campione è morto all’improvviso

Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di un grande calciatore e stella della Serie A. La notizia ha sconvolto profondamente i tifosi: ecco chi ci ha lasciati.

Serie A in lutto: il campione è morto all’improvviso

Il mondo del calcio è sotto choc per un lutto improvviso. Ci ha lasciato una grande figura della nostra Serie A, scomparso improvvisamente nello stupore di tanti suoi amici e colleghi calciatori. Tutti i fan della squadra ed i suoi colleghi nel calcio si sono stretti intorno alla sua famiglia, esprimendo con tantissimi messaggi di cordoglio il loro dispiacere per questa triste scomparsa.

Il campione è stato un pilastro della difesa della grande compagine napoletana, ricordato dai suoi avversari come un arcigno difensore con i quali era difficilissimo avere a che fare. A distanza di pochi mesi dalla tragica scomparsa di Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic, la serie A piange la scomparsa di un altro grande calciatore: vediamo di chi si tratta. 

Addio al campione

Si è spento a Parma nella notte di oggi, 17 ottobre 2023, il grande calciatore Mario Zurlini, ricordato soprattutto per i suoi trascorsi nel Napoli nel decennio a cavallo tra gli anni 60 e 70. L’ex difensore aveva 80 anni e lascia improvvisamente una moglie e 4 figli, spegnendosi proprio nella sua città emiliana d’origine che per prima lo aveva fatto esplodere nel mondo del calcio. 

Dopo 3 ottimi campionati nel Parma, Zurlini fa il salto di qualità nel Napoli, dove collezione ben 197 presenze e 2 goal, uno dei quali segnato alla Juventus. “Era il 7 marzo 1971 e a Torino perdevamo 3-0 quando di destro, io che sono sinistro, segnai un gol in sforbiciata. L’altra rete in serie A l’ho realizzata contro il Lanerossi Vicenza: vincemmo 2-1 il 25 novembre 1973”- raccontava orgoglioso l’ex calciatore in una delle sue ultime interviste

Un tristissimo episodio segnò per sempre la sua carriera e la sua vita: quel terribile incidente stradale dopo una trasferta a Cesena e dove fu testimone della morte di 2 persone. Dopo l’incidente rimase fermo un anno, il Napoli decise di salutarlo e Zurlini provò a ripartire da una realtà più piccola: “Sono ripartito da Matera come giocatore-allenatore, sono stato molto fortunato. Era una città che non conoscevo ma mi ha accolto subito nella maniera giusta. Ho ripreso a giocare e il Matera mi ha aiutato a ricostruire il morale che era andato a pezzi dopo quel terribile incidente”. Mario Zurlini sarà ricordato per sempre come uno dei calciatori che ha contribuito a fare la storia di una società gloriosa come il Napoli.

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