Papa Francesco, dal 14 febbraio sino a domenica, è stato ricoverato al Policlinico Gemelli. Un lungo periodo, il peggiore, forse, della vita del pontefice. Le sue condizioni di salute sono apparse, sin da subito, molto gravi e per diverse volte, la sua vita è stata appesa ad un filo, come ben noto.
Il mondo intero, quello ecclesiastico, formato da milioni di fedeli, ma anche da religiosi, si è raccolto in preghiera, chiedendo l’intercessione della Madonna affinché il papa potesse farcela, lasciandosi alle spalle quest’incubo ad occhi aperti.
Nel suo lungo ricovero, prima delle dimissioni, Papa Francesco è sempre stato circondato dalle amorevoli cure dello staff medico che ha seguito e monitorato attentamente il suo quadro clinico, peraltro molto altalenante.
Finora, ci eravamo limitati a informarci delle sue condizioni solo tramite i bollettini medici e i comunicati stringati della Santa Sede mentre adesso ,a rompere il silenzio, ci ha pensato proprio una persona preziosa per il pontefice, ossia il capo dell’equipe medica che si è presa cura del Papa per i 38 giorni di degenza e che, più di tutti, è in grado di dirci cosa è avvenuto tra le mura ospedaliere, con aneddoti davvero molto commoventi.
Sergio Alfieri, il medico di Papa Francesco, ha fatto delle dichiarazioni, rivelando chi ha salvato la vita al pontefice. Vediamo insieme quali sono state le sue parole, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo.