Serena Mollicone, colpo di scena: è successo nelle scorse ore

A distanza di oltre un ventennio dal tragico ritrovamento senza vita del corpo di Serena Mollicone, il tribunale ha messo la parola fine su questa storia: ecco la sentenza.

Serena Mollicone, colpo di scena: è successo nelle scorse ore

Era il 3 giugno del 2001 quando la povera Serena Mollicone, una giovane appena 18enne e con tante speranze, veniva ritrovata senza vita in un boschetto nel frusinate. Dopo più di 20 anni da quel tragico ritrovamento, la Corte d’Assise di Cassino ha messo la parola fine su questa turpe vicenda, tra gli indagati figuravano Marco Mottola, il padre Franco e la madre Anna Maria.

La pubblica accusa aveva chiesto delle condanne esemplari per gli indagati, accusati di concorso in omicidio della Mollicone, secondo le ricostruizioni più accreditate, uccisa presso la caserma di carabinieri di Arce di cui Franco Mottola era il comandante. La sentenza del tribunale ha spiazzato davvero tutti: ecco perchè. 

La sentenza 

Pioggia di assoluzioni nell’attesa sentenza della Corte d’Assise di Cassino, i tre imputati sono stati assolti con formula piena “per non aver commesso il fatto“. Soddisfazione per la famiglia Mottola, che da sempre aveva dichiarato la propria innocenza: “Oggi è venuta fuori la verità, lo abbiamo sempre detto che eravamo innocenti”, questo il commento compiaciuto dei 3.

Secondo la ricostruzione dei fatti dei pm, evidentemente non accolta dal tribunale, Marco Mottola aveva ferito per prima la ragazza sbattendo la testa contro una porta della caserma, per poi essere soffocata dal padre Franco, infine la madre Anna Maria si sarebbe occupata di preparare il cadavere prima di abbandonarlo nel bosco. Alla fine sono stati dichiarati innocenti anche Vincenzo Quatrale, accusato di concorso esterno in omicidio e Francesco Suprano, invece di favoreggiamento.

Si sono segnalati momenti di grande tensione presso l’esterno del tribunale, dove i Mottola sono stati insultati pesantemente dai presenti. Intanto commentano così l’inattesa sentenza i magistrati dell’accusa: “Questa Procura prende atto della decisione che la Corte di Assise nella sua libertà di determinazione ha scelto… Aspetteremo le motivazioni e valuteremo il ricorso”. Si tratta di una vicenda destinata ancora a far discutere, probabilmente si è solo all’inizio di una lunga vicenda processuale.

 

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