Una anziana donna viveva da sola in una casa piuttosto vecchia, ma che amava profondamente. Ogni angolo di quella dimora le era familiare, eppure, da qualche tempo, iniziò a sentire strani rumori provenire dalle pareti, dal soffitto, e soprattutto dal piano superiore. Inizialmente non ci fece troppo caso, pensando che fosse un rumore occasionale, qualcosa di poco importante, magari causato dalla casa che si adattava ai cambiamenti di temperatura.
Ma con il passare delle settimane, i rumori non solo divennero più frequenti, ma anche più intensi. Sembrava che qualcuno o qualcosa si stesse muovendo sotto il pavimento, nel soffitto o nelle pareti, e a volte il rumore era così forte da farla svegliare nel cuore della notte. Non riusciva più a ignorarlo. Era come un gracidare continuo, un suono che non riusciva a decifrare e che la metteva sempre più a disagio.
L’idea che potesse esserci qualcosa di soprannaturale, una presenza invisibile che si manifestava attraverso quei suoni inquietanti, cominciò a farsi largo nella sua mente. Si ricordava delle storie che le avevano raccontato da giovane, di case antiche che nascondevano segreti e spiriti legati a luoghi dimenticati.
Tuttavia, l’ipotesi che gli strani rumori fossero causati da piccoli animali che si erano rifugiati nella casa sembrò la più plausibile. Il pensiero che dei topi o di altri animaletti si fossero intrufolati nei meandri della sua casa la preoccupava, soprattutto per il danno che questi animali avrebbero potuto causare alla struttura.
Alla fine, esausta e timorosa, la donna decise di chiamare la polizia. Spiegò la situazione, raccontando dei rumori che non riusciva a spiegare e chiedendo aiuto per capire cosa stesse succedendo. Quando gli agenti arrivarono, muniti di torce e strumenti per investigare, si avventurarono nella casa, pronti a scoprire la verità dietro il misterioso caso. Quello che troveranno gli agenti lascerà tutti senza parole: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.
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