La chiusura delle scuole, in pieno anno scolastico, non è proprio il massimo e, ogniqualvolta l’ordinanza che stabilisce lo stop delle lezioni viene emessa, da più fronti spunta il malcontento, sebbene questa volta, più che quest’ultimo, si è abbattuta una vera e propria bufera che non conosce battute d’arresto ma di questo parleremo a breve.
La chiusura delle scuole può avvenire per diverse motivazioni, ritenute importantissime, in quanto il diritto allo studio è prezioso e va salvaguardato con ogni mezzo possibile. Capiamo bene quanto la notizia dello stop delle lezioni, specie se arrivata inaspettatamente, crei un certo disagio.
E’ indubbiamente spiazzante, creando non pochi disagi, specie in quelle famiglie i cui genitori lavorano entrambi o che, trasferitisi in un altro luogo d’Italia, non possono ricevere aiuto da parte di parenti o al massimo, possono contare sul supporto di qualche amico o collega. Se nei casi normali, la chiusura avviene per maltempo, gravi casi di cronaca nera che comportano il sequestro dell’edificio, inagibilità o pericolosità della struttura scolastica, interruzione servizio idrico, etc., ci sono altre motivazioni che ne causano il provvedimento.
E non sempre vengono accolte in modo positivo dai genitori che magari non si aspettano di essere raggiunti da una notizia simile o che, invece, ritengono davvero assurda e insensata la motivazione addotta alla chiusura.
Le scuole di ogni ordine e grado restano chiuse e il motivo sta innescando una vera e propria bufera. Vediamo insieme perché nella seconda pagina del nostro articolo, in quanto, oggi, a mezzo social, sono in tanti a parlarne.