La cronaca nera italiana ci ha restituito l’ennesima notizia che mai avremmo voluto dare, poiché ci si stringe il cuore nell’apprendere che due giovani esistenza siano state strappate alla dimensione terrena, lasciando nell’incredulità l’Italia intera, strettasi, ancora una volta, in una sorta di abbraccio virtuale, ai familiari di chi non ce l’ha fatta.
Che le nostre strade si tingano di rosso all’ordine del giorno, è un dato di fatto e quel che resta è il senso di impotenza dinnanzi all’accaduto, mentre continuano a giungere messaggi di cordoglio, si vicinanza, nei confronti di chi deve fare i conti con la scomparsa prematura e improvvisa di chi ha messo al mondo.
Da sempre, il decesso di un figlio prima di quello di un padre o di una madre, è ritenuto contro-natura. Come si può reggere un dolore simile? Non esistono modi per placarlo, poiché è inconcepibile che colui o colei a cui si è donata la vita, venga a mancare prima di un genitore. Eppure il destino è davvero beffardo.
Irrompe , tutto ad un tratto e bastano davvero pochi attimi affinché una giornata iniziata all’insegna della routine, prenda una piega irreversibile… proprio come accaduto in queste ore, rimbalzando sulle principali testate di tutta la nostra Penisola e sui social, dove gli utenti sono rimasti paralizzati.
Parliamo dello scontro tra monopattino e moto che ha portato a due decessi. Vediamo, in dettaglio, cosa è accaduto, nella seconda pagina del nostro articolo, alla luce degli ultimissimi aggiornamenti diramati a mezzo stampa.