Che la situazione geopolitica internazionale sia sempre più tesa, di ora in ora, è ovvio. Sono in tanti gli esperti che si stanno esprimendo circa la reale possibilità che si degeneri, fino a un terzo scontro mondiale.
In particolare, negli ultimi tre giorni, l’attenzione dei politici ma anche della gente comune, è più incandescente che mai, poiché si parla di presunto giorno X, il 3 novembre 2025. È questa la data che campeggia su titoli e video divenuti, in un batter di ciglia, virali, in cui la Russia potrebbe invadere l’Europa e la NATO potrebbe perdere il terzo scontro mondiale.
In questi ultimi giorni, sono state fatte molte simulazioni, mettendo in risalto la vulnerabilità dei paesi occidentali nei confronti della Russia, non ci siamo mai chiesti cosa si dovrebbe fare, quindi come ci si dovrebbe comportare in caso di un affronto reale? Non stiamo parlando in questo caso di profezie, ma di modi concreti per fronteggiare un attacco.
Mentre milioni e milioni di persone sono a caccia di informazioni circa la reale possibilità che in men che non si dica si possa pervenire a un terzo scontro mondiale, e mentre l’algoritmo mostra “Terzo scontro mondiale” come quello più ricercato, certi esperti suggeriscono cosa fare nei primi 10 minuti di un eventuale affronto. Le loro parole innescano inevitabili reazioni di panico, ma anche curiosità.
Cosa fare nei primi 10 minuti nei casi di un affronto, quando è già in corso il terzo scontro mondiale? Non ci resta che scoprire cosa dicano gli esperti nella pagina successiva del nostro articolo.` Secondo gli esperti, bastano 10 minuti per capire se si sopravvivrà o meno a un...