È deceduto durante un ricovero al Campus Biomedico di Roma Pippo Baudo, storico volto della televisione italiana. Negli ultimi anni, la salute del conduttore era stata fonte di preoccupazione per fan e colleghi, anche se la famiglia e gli amici avevano sempre mantenuto il massimo riserbo sulle sue condizioni.
La sua ultima apparizione in pubblico, a settembre 2024, lo mostrava su una sedia a rotelle, sorridente e partecipe alla festa per i 90 anni del regista Pier Francesco Pingitore, amico di lunga data e fondatore del Bagaglino. L’incidente domestico di dicembre 2024 aveva ulteriormente allarmato il pubblico. Baudo era caduto in casa riportando un trauma al ginocchio e alla spalla, che aveva richiesto un ricovero in una clinica romana.
Dimesso a gennaio 2025, era tornato a casa per seguire un periodo di riposo. Nonostante l’infortunio, la sua mobilità era già limitata anche prima dell’incidente, come dimostrato dalle immagini della sua ultima uscita pubblica. Negli ultimi anni, le voci sulla sua scomparsa si erano moltiplicate, spesso senza alcun fondamento.
Dal 2020 in piena pandemia di Coronavirus fino al 2023, si erano susseguite segnalazioni di presunti problemi cardiaci o di ricoveri in gravissime condizioni. Baudo aveva sempre smentito con ironia, spiegando che queste notizie lo facevano sentire più “vivo che mai”. In più occasioni, attraverso interviste e comunicati ufficiali, aveva rassicurato il pubblico sulle sue condizioni.
Tra i dettagli più intimi degli ultimi giorni, Renzo Arbore ha raccontato al Messaggero dei frequenti contatti telefonici con Baudo fino a circa venti giorni prima della sua morte. Arbore conferma che il conduttore era ormai quasi sempre a casa, con difficoltà a muoversi e problemi di vista, e che entrambi speravano potesse trascorrere l’estate nel suo albergo preferito a Riccio. Un ultimo desiderio, però, che non si è mai realizzato.