Un silenzio profondo è calato sulla città che l’ha eletta a sua signora, la capitale morale d’Italia che per decenni ha risuonato della sua voce inconfondibile e graffiante.Milano si è svegliata più povera, privata di un’artista la cui presenza scenica e la cui verità emotiva hanno definito un’epoca della musica e dellacultura nazionale.
Dopo l’annuncio ineluttabile della scomparsa di Ornella Vanoni, il lutto è stato collettivo ma, in primis, cittadino poiché è tra le mura domestiche della sua casa milanese, che la superlativa cantante ha esalato l’ultimo respiro.
Il suo nome è indissolubilmente legato alla storia artistica italiana, un patrimonio che la città intende proteggere ed il primo cittadino ha immediatamente contattato la famiglia, cui ha comunicato una cosa importantissima, a riprova della riconoscenza che il suo popolo ha nei confronti della cantante scomparsa.

Col decesso della Vanoni, si chiude una pagina di storia della cultura e del potere civico ed il vuoto lasciato dalla sua improvvisa assenza, avvenuta ieri sera, è profondo, incolmabile, specialmente per i suoi concittadini, in queste ore così strazianti legate alla sua dipartita terrena.
La richiesta commovente per i familiari di Ornella è un colpo al cuore per tutti gli italiani. Vediamo insieme di cosa si tratta, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che è appena arrivata, risuonando forte sul piano nazionale e travalicando i confini del nostro Paese.