Sono passati oltre 3 mesi dalla scomparsa della piccola Kata, la bimba peruviana che risiedeva con la madre ed il fratello minore presso una camera dell’ex hotel Astor di Firenze. In queste settimane gli investigatori hanno seguito diverse piste, la più calda è sempre quella delle presunte faide tra clan per il controllo del racket delle camere dell’ex albergo occupato.
In questi mesi le forze dell’ordine hanno proceduto a diversi blitz presso lo stabile occupato, ma che non hanno portato ad alcun risultato degno di nota, se non cogliere degli indizi utili sulle possibili vie di fuga dei rapitori.
Sin dalle prime ore, i genitori della bambina si sono mostrati fermamente convinti dell’ipotesi rapimento, fornendo agli investigatori persino dei nomi dei presunti rapitori. Tuttavia chi indaga ha mostrato un certo scetticismo intorno ai parenti della piccola Kata, i quali si percepisce come non abbiano fornito effettivamente tutte informazioni del caso.
Ad inizio agosto le forze dell’ordine hanno proceduto all’arresto di 4 peruviani e dello zio della bambina scomparsa, coinvolto anch’egli nel racket delle camere. Inoltre sono stati sequestrati anche i cellulari dei genitori di Kata, i quali dal canto loro hanno ostentato sempre uno spirito collaborativo con le forze dell’ordine.
E’ di pochi minuti fa una notizia clamorosa sul caso della bimba scomparsa. L’annuncio è appena arrivato e sta lasciando tutto Italia di stucco. Quello che più si temeva sembra essersi materializzato proprio in queste ore. Scopriamo nella pagina successiva che cosa è emerso dalle indagini degli inquirenti.