Kathrina Alvarez, mamma di Kata, quel pomeriggio del 10 giugno, al rientro da lavoro, non ha più trovato Kata. Dopo averla cercata, invano, all’interno dello stabile, la macchina delle ricerche è scattata ma il tempo scorre inesorabile e, ad oggi, dopo 3 mesi, della piccola non vi è neanche l’ombra.
Kathrina, nel corso della puntata di Pomeriggio 5, talk show di Canale 5 che quest’anno è condotto da Myrta Merlino, in sostituzione a Barbara D’urso, ha dichiarato: “Non ho lo minima idea di dove sia finita Kata, l’unica cosa che sento è che mia figlia è ancora viva . So che non sta bene, so che soffre, ma so che in qualche modo lei è viva”.
Una donna distrutta dal dolore, la mamma di Kata che, dinnanzi ai riflettori, con numerosissimi telespettatori in ascolto, ha rivolto un disperato appello affinché l’attenzione sulla scomparsa di sua figlia non venga meno, invitando i media, i quotidiani, tutti coloro che possano essere d’aiuto, a continuare a parlarne.
La Alvarez ha aggiunto: “Sono passati tre mesi, ci sentiamo abbandonati. Non sentiamo la vicinanza di nessuno, siamo stati lasciati da soli. Vogliamo una risposta”. Sulla base della sua personalissima opinione, mancherebbero delle informazioni molto importanti, volte alla ricostruzione di cosa è accaduto alla sua piccola Kata.
Proprio in quanto convinta di questo, ha aggiunto: “Qualcuno sa cosa è successo alla mia bambina, chi sa parli, forse hanno paura di parlare ma qualcuno che era lì dentro l’hotel Astor sa qualcosa. Non è possibile che mia figlia sia sparita così nel nulla. La scomparsa è avvenuta in pieno giorno: qualcuno deve aver visto qualcosa”. Nel frattempo gli avvocati che sostengono la famiglia di Kataleya hanno ottenuto i il permesso di poter rientrare nello stabile da cui tutto è partito, difatti Kathrina ha chiosato: “Vogliamo entrare per confermare le idee che mi sono fatta finora – ha aggiunto -, rientrando potrebbero tornare dei ricordi utili a ricostruire la vicenda”.