Scomparsa Alessandro Venturelli, l’annuncio poco fa sulla madre: si è… (2 / 2)

E’ attesa a breve, presso il Tribunale di Modena. l’udienza relativa all’opposizione della richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura sul caso di Alessandro Venturelli, il giovane di Sassuolo scomparso il 5 dicembre 2020 all’età di 21 anni. Una richiesta a cui la famiglia si è fortemente opposta, chiedendo che le indagini proseguano.

All’esterno del palazzo di giustizia si è tenuto un presidio promosso dai genitori del ragazzo, Roberta Carassai e Roberto Venturelli, insieme a un gruppo di amici e sostenitori. In un gesto simbolico e carico di dolore, la madre si è incatenata ai cancelli del Tribunale indossando una maglietta con il volto del figlio, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla vicenda.

Al termine dell’udienza, il giudice ha scelto di riservarsi la decisione, rinviando a una prossima comunicazione l’esito della valutazione. Le opzioni sul tavolo sono due: accogliere l’opposizione della famiglia e disporre ulteriori approfondimenti investigativi, oppure chiudere il caso come richiesto dal pubblico ministero.

Don Matteo Balzano lo ha confessato poco prima di spegnersi: "Nessuno sa, ho…" Don Matteo Balzano lo ha confessato poco prima di spegnersi: "Nessuno sa, ho…"

All’uscita dall’aula, i genitori di Alessandro hanno rinnovato il loro appello: “Chiediamo al giudice di mettersi una mano sul cuore e di non chiudere il caso. Nostro figlio non è scomparso volontariamente”, ha dichiarato la madre tra le lacrime. La scomparsa di Venturelli era stata inizialmente classificata come allontanamento volontario, ipotesi che la famiglia ha sempre respinto con forza. In un secondo momento, la Procura ha aperto un fascicolo per sequestro di persona contro ignoti, ma le indagini non hanno finora portato a sviluppi concreti.

Da quasi cinque anni i familiari si battono perché il caso non venga dimenticato. “Chi sta bene non sparisce nel nulla”, ripetono da tempo. Ora la parola passa al giudice. La decisione è attesa nei prossimi giorni e potrebbe rappresentare un punto di svolta, o purtroppo, la fine ufficiale dell’inchiesta.