"Schianto fatale", Italia in lutto: è morto in un incidente d’auto l’attore e calciatore

Ennesimo schianto fatale. A perdere la vita un giovane calciatore e attore. La sua prematura scomparsa, le cui cause sono in corso d'accertamento, ha gettato nello sconforto l'Italia intera.

"Schianto fatale", Italia in lutto: è morto in un incidente d’auto l’attore e calciatore

Ancora sangue sulle strade italiane. Un’altra giovane vita stroncata, con i suoi progetti, le sue speranze, vanificate in quello che doveva essere un rientro a casa come tanti.

Si, perchè come spesso accade, quando il destino crudele e spietato si accanisce, non c’è nulla da fare e rimane solo lo strazio di una famiglia, lacerata da una prematura quanto improvvisa scomparsa.

La ricostruzione della tragedia

Sabato scorso a perdere la vita è stato Giacomo Del Fiacco, un giovane di Nove, che aveva compiuto 20 anni solo nel mese di dicembre scorso, rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale. La vittima stava rientrando a casa dopo aver trascorso una serata al Liv di Bassano del Grappa, locale da ballo e concerti frequentato da giovani e giovanissimi, quando, per cause ancora in fase di accertamento, l’auto sulla quale era a bordo, una Merced A 180, guidata da un amico 25enne, si è schiantata contro un muretto in viale Asiago. Insieme ai 2 c’era anche un’altra ragazza, minorenne, di 17 anni. Erano le 4 di notte quando è avvenuto lo schianto. A dare l’allarme sono stati i residenti che, dopo aver sentito un forte botto e urla provenienti dalla strada, hanno subito chiamato i soccorsi.

Purtroppo per il giovane, attore e calciatore, che viveva assieme alla famiglia a Nove, in provincia di Vicenza, non c’è stato nulla da fare e i sanitari del 118, giunti sul luogo della tragedia, non hanno potuto far altro che accertarne il decesso. Giacomo giocava a calcio nella squadra dell’A.C Nove Stefani Consulting e, da qualche mese, era in prestito all’Angarano anche se il suo sogno era quello di diventare un attore. Secondo colei che ha scoperto il suo talento per il grande schermo, Mira Topcieva che gestisce la Mira Project, agenzia vicentina specializzata nella formazione di attori e nella gestione di servizi per produzioni cinematografiche, teatrali e televisive, aveva le potenzialità per affermarsi nel cinema italiano.

E un suo piccolo spazio se l’era guadagnato, prima in Ruggine, film incentrato sulla pedofilia del 2011, e poi in Diminuta, in cui ha recitato accanto a Giancarlo Giannini. Simpatico, professionale, portato per la telecamera, educato, gentile solare, Giacomo se n’è andato al termine di una serata come tante, trascorsa in compagnia degli amici, lasciando nel dolore mamma Sabrina, papà Gianluca e i suoi 3 fratelli, oltre ai suoi compagni di squadra e tutti coloro che lo hanno amato.

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