Sta destando molto sconcerto in questi giorni nel nostro Paese quanto accaduto a Napoli, precisamente nel quartiere di Scampia, dove un ponte ballatoio del complesso edilizio Vela Celeste è caduto giù colpendo diverse persone, due delle quali sono purtroppo decedute.
La stampa italiana ma la stessa città di Napoli parla di qualcosa che era annunciato e che prima o poi doveva accadere. Le Vele sono un complesso edilizio costruito negli anni ’60 a Scampia e da anni ormai sono diventati il simbolo del degrado e dell’incuria in cui versa la zona.
Molte volte le forze dell’ordine si sono recate sul posto per dare contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e per altri fatti di cronaca. Il crollo del ballatoio ha fatto riemergere con enfasi la questione della sicurezza dello stabile e adesso sono in corso le verifiche.
Non è escluso che presto possano esserci degli indagati per quanto avvenuto. La notizia di quanto successo si è sparsa in pochissimo tempo in tutta Italia destando sconcerto non solo tra i napoletani ma anche negli italiani stessi. Delle persone come dicevamo hanno perso la vita in questa autentica sciagura.
Sul posto, nei momenti immediatamente successivi al crollo del ponte ballatorio sono accorse in masse le forze di soccorso che hanno provveduto ad estrarre da sotto le macerie la gente rimasta intrappolata al di sotto.
Per Margherita e Roberto purtroppo non vi è stato nulla da fare e sono loro le uniche due persone che hanno perso la vita nel crollo del ballatoio. I due sono stati colpiti e trascinati giù. Nella prossima pagina però andremo a vedere come hanno fatto a salvare i loro figli, nessuno riesce a credere che anche dei bambini sono stati coinvolti nel crollo del ballatoio.