Sara Campanella, la vera identità dell’ufficiale che ha arrestato il presunto colpevole (1 / 2)

Sara Campanella, la vera identità dell’ufficiale che ha arrestato il presunto colpevole

Il femminicidio di Sara Campanella ha tinto nuovamente di rosso le pagine di cronaca nazionale. La povera studentessa è stata raggiunta, in strada, da diversi fendenti che non le hanno lasciato scampo e, alle prime luci dell’alba di oggi, i carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno rintracciato e fermato uno studente 27enne, Stefano Argentino di Noto, in provincia di Siracusa.

Il ragazzo, collega di corso della Campanella, è stato trovato presso un’abitazione del suo paese, e dopo gli accertamenti effettuati, è stato sottoposto a decreto di fermo di indiziato di delitto, per omicidio. Sono ore strazianti per i familiari della studentessa, tirocinante in ospedale, che ha perso la vita sotto gli occhi di parecchi presenti.

Una comunità sconvolta, la sua, strettasi nel silenzio e tra le lacrime alla famiglia della studentessa, mentre intanto gli inquirenti stanno ricostruendo, con dovizia di particolari, istante per istante, quello che è accaduto.

Occorrerà far luce sul movente che avrebbe guidato la mano del principale sospettato, sebbene quello di un interesse non corrisposto sia quello maggiormente accreditato. Encomiabile il lavoro delle forze dell’ordine che sono riuscite , tempestivamente, a fermare il 27enne.

Solo ora si è scoperta la vera identità dell’ufficiale che ha arrestato il presunto colpevole del delitto di Sara Campanella. Vediamo insieme di chi si tratta, in dettaglio, nella pagina successiva.