Sanremo, Chiara Ferragni offesa e insultata brutalmente sui social (2 / 2)

Il momento più significativo dell’esordio al Festival della Ferragni è stato senz’altro quello del suo monologo, una lettera a sé stessa da bambina e con un messaggio sul finale rivolto a tutte le donne: “Da donne dovrai affrontare tante battaglie ma ricorda che essere donna non è un limite, dillo alle tue amiche e lottate insieme per cambiare le cose”.

Tra gli outfit sfoggiati dall’influencer digitale una splendida creazione di Dior ribattezzata appunto “l’abito contro l’odio“, caratterizzato da alcuni ricami con i commenti offensivi degli hater di cui, purtroppo, è stata realmente vittima la Ferragni sul web.

A breve un porno…”, “Perché non ti rifai il seno???”, “Ma quant’è secca”, “Disgusting”, “Ma sei mamma escort?”: questi alcuni degli insulti ricamati sull’abito della Ferragni, tramite i quali l’influencer ha voluto sensibilizzare su un tema, purtroppo, attuale dell’hate speech, ma diffondendo allo stesso tempo anche un messaggio di empowerment femminile.

A rendere tutto più significativo, il fatto che quest’abito sia stato indossato per presentare sul palco le volontarie dell’associazione D.i.Re, una delle principali organizzazioni che si occupano di tutelare le donne vittime di violenza. Ed è proprio a questa importantissima realtà italiana che la moglie di Fedez ha voluto donare tutto il cachet del Festival.

Anche il Festival si è rivelato una grossa occasione la fashion blogger più importante in Italia di sensibilizzare su un tema, il cyberbullismo, purtroppo sempre di grande attualità. Chiara Ferragni si è sempre difesa sui suoi canali social, rispondendo in modo diretto e piccato a critiche violente ricevute dagli haters, ma questa volta ha avuto la fortuna di poterlo fare davanti a decine di milioni di telespettatori e, soprattutto, infondendo coraggio a tante altre donne vittime dell’odio del web.