Sanremo 2025, Papa Francesco contro Carlo Conti per il gesto durante il videomessaggio (2 / 2)

Durante la prima serata del Festival di Sanremo 2025, Carlo Conti ha stupito il pubblico e la Rai trasmettendo un video di Papa Francesco. Tuttavia, nelle ore successive, è circolata l’indiscrezione secondo cui il Pontefice non sarebbe stato informato della messa in onda del messaggio, suscitando il suo disappunto.

Conti, durante la conferenza stampa della seconda serata, ha chiarito la vicenda, spiegando di aver incontrato Papa Francesco a maggio 2024, in occasione della Giornata Mondiale dei Bambini. In quell’occasione, il Papa avrebbe espresso disponibilità a collaborare in futuro. Conti ha quindi colto l’opportunità del duetto tra Noa e Mira Awad, che avrebbero interpretato Imagine di John Lennon, per chiedere un messaggio di pace al Pontefice.

Il conduttore ha inviato una lettera il 12 gennaio, fatta recapitare da Padre Enzo Fortunato e Aldo Cagnoli, e il 1° febbraio ha ricevuto il video, mantenuto segreto fino alla serata del festival. Tuttavia, secondo Dagospia, il video sarebbe stato registrato a maggio 2024, durante un ringraziamento del Papa agli artisti partecipanti alla Giornata Mondiale dei Bambini, e non sarebbe stato pensato per Sanremo.

La notizia avrebbe infastidito il Pontefice, che non era stato informato dell’uso del video. Conti ha replicato alle critiche, definendo le accuse “fantascienza” e ribadendo che il video era stato registrato il 1° febbraio, su sua richiesta. Ha inoltre negato ogni collegamento con le dimissioni di Padre Enzo Fortunato, avvenute due giorni prima, e ha sottolineato che il messaggio faceva esplicito riferimento al Festival.

Il conduttore ha concluso difendendo la genuinità dell’iniziativa, affermando che “la vita a volte è più semplice di quanto vogliamo credere”. La vicenda ha diviso l’opinione pubblica, tra chi ha apprezzato il gesto simbolico e chi ha criticato la presunta mancanza di trasparenza.