Federico Fellini la chiamava sempre Sandrocchia. Questo era il soprannome che il Maestro le aveva affibbiato. Sicuramente il decesso di Sandra ha segnato la fine di un’epoca. Lei se ne è andata circondata dall’affetto dei suoi figli, così come voleva, senza il clamore mediatico attorno alla sua persona.
Clamore che però ha avuto la notizia della sua scomparsa. Sandra era infatti affetta da tempo da una patologia, ma in pochissimi lo sapevano tra cui il conduttore Alberto Matano, che per privacy ha preferito non dire mai nulla sulle condizioni di salute di Sandra. La figlia Debora aveva ringraziato il conduttore.
E a proposito della patologia che affliggeva la Milo, proprio la figlia ha voluto rilasciare altre dichiarazioni. In particolare riguardo ad alcuni debiti che Sandra aveva con lo Stato. “Tutti quanti in Italia abbiamo fatto dei debiti. Io intendo pagare, ma solo quello che devo, non un carico ingiusto“ – queste le dichiarazioni della figlia Debora.
Sandra aveva spiegato di avere dei debiti con l’Agenzia delle Entrate, che le aveva confiscato quasi tutto. “Mia mamma ha sempre condiviso tutto: gioie, ascese, insuccessi. Mia madre ha pagato sempre in prima persona i suoi errori e non si è mai vantata delle sue conquiste” – queste le parole della figlia.
“Il cinema a volte la ha osannata, a volte dimenticata, ma noi sappiamo che lei ha seminato solo amore, generosità. Se ne è andata senza neanche una casa di proprietà, perché ha donato quello che ha guadagnato a chi ne aveva più bisogno“ – così ha continuato Debora parlando con la stampa.
“Ho retto fino adesso perché non volevo che i miei figli sapessero di questa situazione, ma ora non ce la faccio più, non posso più lottare. Mi sento vittima di un’ingiustizia. Perché il mio paese mi tratta così? Io non sono una criminale” – queste erano state le parole di Sandra alla trasmissione Verissimo in cui aveva parlato della sua difficile condizione economica.