Il caso di Saman Abbas, 18enne pachistana scomparsa da Novellara nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021, ha tenuto con il fiato sospeso milioni di italiani, che hanno sempre sperato in un allontanamento volontario.
Purtroppo quell’ipotesi è presto caduta, lasciandone il posto ad una davvero agghiacciante: ad ucciderla sarebbero stati i suoi familiari in quanto la giovane si era opposta al matrimonio combinato con un cugino, in Pakistan.
Pochi giorni fa, l’annuncio del ritrovamento dei resti di un cadavere, rinvenuto nei pressi di un casolare abbandonato, a pochi metri dalla casa degli Abbas, dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia, che hanno raggiunto la zona insieme a quelli della Compagnia di Guastalla.
Domenica 27 novembre, i presunti resti Saman Abbas, sono stati dissotterrati, al termine di una giornata di lavoro davvero pesante, in cui si è fatto di tutto affinché il corpo venisse portato in superficie senza minimamente rovinarlo o compromettere la sicurezza degli addetti ai lavori.
Attraverso un escavatore speciale con una larga lastra, tutto è andato per il verso giusto, liberando il cadavere dalle erbacce, dalle macerie, dal terreno argilloso. Ma a che punto è l’autopsia?