Rosa Vespa, cosa stava facendo alla bimba nel momento dell’arresto (1 / 2)

Rosa Vespa, cosa stava facendo alla bimba nel momento dell’arresto

Rosa Vespa, architetto e Acqua Moses, mediatore culturale, si erano sposati nel 2021, e non  avevano mai abbandonato l’idea di poter avere un figlio, tanto che quel desiderio si è trasformato in ossessione, degenerata nel sequestro della piccola Sofia, sottratta alla madre nella clinica Sacro Cuore di Cosenza.

Per tre ore, le sorti di questa neonata hanno tenuto tutti col fiato sospeso e per fortuna, possiamo gioire, dal momento che la bimba sta bene ed è stata riportata dalla sua famiglia, dalle forze dell’ordine.  Si trovava nell’abitazione della coppia, a Castrolibero, un comune in provincia di Cosenza.

Nella casa, tutto era stato allestito ad hoc per accogliere il piccolo venuto al mondo l’8 marzo, cui avevano dato un nome immaginario, Ansel, annunciando la sua nascita l’8 gennaio.  Una storia forte,  questa, che ha scosso nel profondo gli italiani e che continua a lasciarli sgomenti man mano che, col passare delle ore,  veniamo a conoscenza di ulteriori particolari.

Sono  dettagli che fanno venire la pelle d’oca ma che, allo stesso tempo, ci pongono mille interrogativi, cui gli stessi inquirenti devono trovare delle risposte plausibili, per far completa giustizia,  attorno al caso.

In queste ore, ad esempio, è emerso che cosa Rosa Vespa  stava facendo alla bimba nel momento dell’arresto.  Vediamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che  la notizia pervenuta a mezzo stampa sta generando sconcerto e incredulità.